Ottima riuscita per la manifestazione di martedì, che ospitava la squadra lodigiana e il Club Féminin du Carthage allenato da Francesco Cadeddu. Una piacevole giornata di pallavolo e di socializzazione, con un bel clima in campo e fuori. È andato in porto con successo il triangolare internazionale di volley femminile del PalaCoim di Offanengo, che martedì ha visto scendere in campo le “padrone di casa” dell’Abo (B2), le pari categoria lodigiane della Tomolpack Marudo e le campionesse nazionali tunisine del Club Féminin du Carthage allenate dal cremasco Francesco Cadeddu.

La manifestazione è stata organizzata dal Volley Offanengo 2011 con il patrocinio del comitato territoriale Cremona-Lodi della Fipav (Federazione italiana pallavolo), del Comune di Offanengo e del Panathlon International Area 2 Lombardia. La formula prevedeva la disputa di tre set obbligatori (il terzo ai quindici) per ognuna delle tre partite, arbitrate dai fischietti cremonesi Paolo Scotti e Lisa Repellini. Il regolamento assegnava un punto in classifica per ogni set vinto, con l’Abo – alla riga del totale – prima con 4 punti, sebbene non fossero previste premiazioni ufficiali.

Oltre alle foto di rito, il Volley Offanengo 2011 ha omaggiato i capitani delle squadre ospiti (Lucrezia Stefani per Marudo e Mariem Brik per il Club Féminin du Carthage) e la speaker Tea Piantelli con un mazzo di fiori.

Il Panathlon International Area 2 Lombardia – attraverso l’amministratore Francesco Facchi – ha donato il proprio gagliardetto alle tre formazioni partecipanti. All’evento presente anche la Fipav Cremona-Lodi, rappresentata in primis dal presidente Luca Pavesi. Per l’Abo, il triangolare ha rappresentato un ottimo allenamento in vista del derby di campionato di sabato alle 21 a Cremona contro l’Esperia.

GLI INCONTRI:

 Il primo match vede partire avanti le campionesse nazionali della Tunisia, che avanzano nel punteggio (9-14). L’Abo reagisce sul turno in battuta di Sara Lodi), arrivando al -1 (19-20). A garantire l’aggancio e il sorpasso, due punti diretti di Sghedoni (23-22), poi Ginelli regala il +2 (24-22). Il Club Féminin du Carthage però non si arrende e si arriva in volata, dove l’Abo chiude al sesto set point sfruttando un errore avversario (29-27).  Nel secondo set, Offanengo parte a razzo (8-3) e non ha problemi a volare fino al 20-10, prima di subire la rimonta tunisina, che si infrange sul più bello (24-23) con un errore in battuta. Nel terzo set corto, equilibrio fino al 9-9, poi la squadra di Nibbio è spietata sul turno in battuta di Sghedoni, chiudendo 15-9 con un muro di Rettani.

Nel primo set l’Abo – in campo con formazione rivoluzionata rispetto al match precedente – parte bene, andando avanti 13-9 con un attacco vincente di Alice Bocchino. Offanengo difende il “tesoretto”, arrivando al 24-21. Marudo, però, trova la forza per reagire, annullando sei set ball e chiudendo 27-29 con un ace di Martinelli.  Il secondo parziale  vede la squadra di Nibbio scappare sul 14-11 con gli attacchi di Boglio e Bocchino, poi due ace di Fontanari scavano il solco (17-12). Marudo reagisce arrivando fino al 22-20, poi le cremasche chiudono con un attacco di Bocchino (25-22). Nel decisivo terzo set, le lodigiane scappano sul 1-4, le padrone di casa accorciano con l’ace di Caravaggi (6-7), ma la Tomolpack rilancia con l’ace di Traversoni (7-10), chiudendo poi 10-15.

A chiudere il cerchio, la sfida tra le campionesse tunisine e la Tomolpack Marudo. Il duello è serrato nel primo set, con la battuta che prima permette alle lodigiane di scappare avanti, poi aiuta la squadra di Cadeddu nella rimonta, con il set vinto ai vantaggi. Dopo il cambio di campo, il Club Féminin du Carthage sale di tono e con entusiasmo allunga (21-25). Nell’ultimo set, le campionesse nazionali della Tunisia si involano agevolmente verso il successo  (6-15).