Il 37° trofeo Flora dedicato alla memoria di Guido Zanotti ha vissuto qualche contrarietà (chiariamo nessuna responsabilità degli organizzatori), record di conclusione di una gara (ore 21.25) e, come ormai sembra sia diventata una tradizione, un successo “straniero”.

Hanno dettato legge Mauro Campolungo e Jacopo Gaudenzi che hanno messo al tappeto gli avversari con grande facilità e con notevole disinvoltura. Dopo aver superato (nel recupero) Riva-Iannotta per 12-4, il duo della “Codognese” s'imponeva su Galelli e Ardoli con l'identico punteggio ed in semifinale infliggeva  un “cappotto” fuori stagione al pur bravo Adelio Ardoli accoppiato con l'estroso Fornasari.

Dall'altra parte del tabellone cammino tutto in discesa per Mauro Previdi e Giovanni Rossi. I portacolori dell'Astra battevano la famiglia Luccini (12-8), passavano i quarti per assenza dei Visconti ed in semifinale avevano la meglio su Groppi-Cremaschi per 12-5. Abbiamo scritto assenza ma per la verità papà e figlio erano presenti ma sono stati fermati: in mattinata Mattia non si era presentato agli “Italiani” e quindi non avrebbe potuto disputare la fase finale della gara rivierasca, rischio squalifica.

Ed a proposito di assenti anche i giovani Ferri-Stoian che non hanno potuto disputare (giustamente) la finale: infatti un under 15 non può giocare con un under 18 ma solamente con un bocciofilo senior. Un giocatore ha anche pensato (bene?) di far notare l'irregolarità al direttore di gara che non ha potuto fare altro che estromettere dalla fase finale i due giovani baby rivieraschi di casa.

Tornando alla manifestazione è stato un match di finale a senso unico che si è dipanato per sole cinque tornate: vittoria di Campolungo-Gaudenzi su Previdi-Rossi con il punteggio finale di 12-4.

Ha diretto la gara Giuseppe Mosconi coadiuvato dagli arbitri di finale Giancarlo Bongiorni e Primo Massarini, soltanto 92 le coppie partecipanti. Il comitato provinciale FIB era rappresentato dal vice-presidente Gabriele Ronda mentre gli onori di casa sono stati fatti da Pierangelo Fabris e Fulvio Busseti, presidente e responsabile del settore-bocce della canottieri Flora.