Simone Giacchetta è soddisfatto, i tifosi un po’ meno. La risposta la darà il campo.  

Cremonese
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Alla mezzanotte la tradizionale porta si è chiusa e ogni Direttore Sportivo è tornato nella propria sede con il conto della spesa. Anche la Cremonese ha fatto shopping: sono arrivati Drago, Azzi e Folino, e all’ultimo momento Gelli e Valoti, per un totale di 5 acquisti.

I tifosi non l’hanno presa bene e non si sono certo strappati le vesti, delusi dal mancato arrivo della punta, promessa all’inizio della sessione di mercato.

Eravamo partiti con i tentativi per Gytkjær e Candela; il secondo non ha mai preso in considerazione l’ipotesi Cremonese, mentre l’attaccante danese è stato corteggiato fino all’ultimo giorno, ma alla fine ha preferito rimanere a Venezia.

La società grigiorossa non è riuscita a piazzare De Luca e Bonazzoli, che avevano dei estimatori. In attacco tutto rimane com’era e la piazza si interroga, con la squadra scivolata a -11 dal terzo posto.

Il Ds Simone Giacchetta ai microfoni ha detto la sua opinione riguardo al mercato di gennaio e si è detto soddisfatto, perché sono state fatte operazioni atte a migliorare la rosa senza minare l’equilibrio del gruppo: “Abbiamo ritenuto opportuno creare un ambiente ancora più positivo all’interno dello spogliatoio con l’inserimento di ragazzi che sono arrivati con grande entusiasmo e daranno valore aggiunto a quello avuto sin d’ora”.

Oggi è prematuro dare un giudizio sui nuovi innesti: abbiamo visto un buon Azzi nelle sue prime apparizioni e uno scampolo di Folino.

Ora vedremo all’opera gli altri, con la speranza che possano essere utili in questo finale di stagione, che non è  del tutto compromessa ma non stuzzica più di tanto il palato del pubblico cremonese, sempre più esigente e disilluso dal rendimento altalenante della squadra.

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