Oggi pomeriggio la Cremonese affronterà il Sudtirol, con una città che ha risposto in modo freddo e distaccato, con poco più di 1.100 biglietti venduti in prevendita al botteghino.

Un trend negativo frutto delle altalenanti prestazioni dei grigiorossi allo Zini (3 pareggi nelle ultime 4 gare), che lasciano la sensazione che una parte della tifoseria sia convinta che ormai la stagione sia ormai compromessa.

Stagione dove un podio che non accenna a rallentare, fa più notizia delle fatiche delle nobili decadute: il quarto posto dei grigiorossi è lontano dalle luci della ribalta e sembra non stimolare le fantasie dei tifosi grigiorossi, ancora una volta abbacinati dalle aspettative di inizio campionato dove, come suol dire a Roma, è facile pigliare ‘fischi per fiaschi’.

Ad oggi è inutile elencare le cose che non hanno funzionato o mettersi alla ricerca spasmodica del capro espiatorio da esporre alla pubblica gogna.
La Cremo è questa ed i numeri che ci indica la classifica parlano chiaro: la squadra di Stroppa ha un ritardo di 21 punti dalla vetta, 16 punti sul secondo posto, 11 sul terzo e si ritrova a dover difendere con tutte le sue forze il quarto posto dall’assalto delle inseguitrici, impedendo allo Spezia di chiudere con oltre 14 punti di distacco.

In un calcio creato a misura del Business e delle infinite vetrine dei Social Network, tanti tifosi, caricati come delle molle dalle aspettative, sembrano aver smarrito quel sentimento che deve venire prima di tutto: l’amore incondizionato per la Cremonese.

Enfatizzare la proprie delusioni su una tastiera, non aiuta certo una squadra che ha davanti a sé una strada in salita con molti tornanti, ma che proprio per questo motivo ha bisogno del sostegno incondizionato di tutti i tifosi, a partire dalla sfida di oggi allo Zini. 

Ogni cosa a suo tempo.

Dai Cremo!