Dopo la sanguinosa sconfitta contro Piacenza la Juvi prova a ripartire nel complicato impegno casalingo contro la Tezenis Verona, squadra interessante in piena bagarre nel gruppone in bilico tra playin e playoff.

Esce meglio dai blocchi la Tezenis con il tandem Faggian-Cannon, Almeida e Polanco ricuciono immediatamente, Esposito ne mette due, Polanco sorpassa con una perla dall’area e subito dopo regala un cioccolatino che Morgillo deposita a canestro sotto forma di schiacciata ad una mano in una partita frizzante nonostante il basso punteggio; Esposito con quattro liberi consecutivi riporta avanti i suoi, Tortù pareggia dall’arco ma Cremona si perde tra difese rivedibili e scelte di tiro poco oculate con gli ospiti che ringraziano e con pazienza confezionano un secco 9-0 che chiude il primo quarto sul 21-12 per i gialloblu.

Tortù continua a litigare con i tiri liberi in avvio di secondo periodo, in mezzo a tanti errori si scatena Airhienbuwa con due schiacciate consecutive, Polanco va con l’and one, Esposito risponde con un capolavoro assoluto, la Juvi prova a rosicchiare con un 4-0 a firma Morgillo-Almeida ma gli ospiti non si scompongono e replicano con un 5-0 che vale il +12; la Juvi prova a scuotersi cavalcando la coppia Polanco-Almeida, Verona continua ad attaccare il ferro ed a monetizzare i giri in lunetta con i lunghi oroamaranto caricati di falli, Polanco è l’unico a creare qualche grattacapo alla difesa gialloblu ma dall’altra parte Cannon è letteralmente dominante, Copeland ci aggiunge una tripla ed a metà gara la Tezenis conduce 43-31.

L’auspicato cambio di atteggiamento dei giocatori oroamaranto non si concretizza, Verona continua a spingere in un terzo periodo che prosegue sulle ali di un devastante Cannon, Esposito segna due canestri di rara bellezza mentre la Juvi in quasi sei minuti trova solo la tripla di Barbante in un terrificante 13-3 di parziale; Zampogna torna a segnare dall’arco dopo una vita riportando il passivo sotto i venti punti di scarto, Almeida e Tortù rosicchiano qualcosa ma gli ospiti rimettono le cose a posto con la coppia Copeland-Palumbo, Almeida ne infila altri due ed all’ultimo intervallo il tabellone dice 60-43 per chi viaggia.

Verona inconsciamente forse si rilassa un attimo all’inizio dell’ultimo quarto, Almeida si scatena con cinque filati seguiti dai due di Giombini, in mezzo segna Udom ed è poi Copeland a chiudere il parziale juvino con un 5-0 personale per risvegliare i suoi, cala il ritmo e soprattutto la lucidità e la partita resta saldamente in mano agli ospiti; c’è tempo per un’altra perla di Esposito, Palumbo con i liberi fa +20, la Juvi riesce a ridurre un po’ il passivo ed il match si conclude sul 75-64 per i gialloblu, sempre in controllo praticamente dal primo possesso, capaci di scappare a metà del primo quarto senza più voltarsi indietro.