Rinfrancata dalla prima vittoria stagionale la Vanoli Cremona, priva di Federico Poser, si appresta a vivere un Saturday Night di altissimo livello ospitando la gloriosa Virtus Bologna che si presenta al Palaradi senza due super big come Shengelia e Pajola.

Si parte con il dovuto ed emozionante applauso di tutto il palazzo a sostegno della città di Bologna, duramente colpita dall’alluvione negli scorsi giorni, Cremona si porta sul 5-2 grazie al duo Lacey-Davis, Grazulis pareggia dall’angolo, la Vanoli spinge a cronometro fermo con Jones e Nikolic, ancora Jones risponde alla bomba di Belinelli ma il capitano delle V nere con un bel canestro tiene il -2; il neo entrato Eboua infila una tripla, Morgan e Booth si scambiano cortesie al tiro libero, dopo una vita Tucker torna a muovere il punteggio ma l’ultimo tiro è biancoblu e le dolcissime mani di Capitan Lacey lo trasformano in tre punti che valgono il 20-15 a fine primo quarto.

Si riparte con i liberi di Tucker da una parte e Nikolic dall’altra, Polonara risponde ai due di Booth, Clyburn ruba e vola in contropiede ma il ritmo resta basso, cosa che sicuramente va benissimo a Cremona, Davis va a bersaglio in penetrazione, Cordinier replica con la bimane al termine di un’ottima circolazione di palla ed il distacco resta di soli due punti; la Vanoli non molla, l’accoppiata Owens-Davis scrive +6, Cordinier entra in formato Superman e piazza una monster jam ad una mano, Jones infila un clamoroso gioco da quattro, Lacey va con il suo solito canestro dalla media e sul +8 biancoblu coach Banchi è costretto al minuto che però dà i suoi frutti visto il 5-0 a firma Cordinier-Morgan, Nikolic è glaciale dalla lunetta ed alla pausa lunga Cremona mantiene inalterato il vantaggio, 37-32.

La Virtus alza il voltaggio difensivo che si traduce in migliori soluzioni offensive, il duo Polonara-Diouf produce un 6-2, Jones non ci sta e ne mette cinque filati (quindici personali per lui a zittire gli scettici), Nikolic e Cordinier si rispondono a suon di and one ed è sempre +6 per i padroni di casa; in un amen Bologna confeziona un secco 8-0 guidata da un caldissimo Polonara, Jones torna a muovere il punteggio per i suoi, dall’altra parte ecco Will Clyburn con due pezzi di bravura che portano gli ospiti sul +4, Jones arriva al ventello a cronometro fermo, Booth replica a Diouf, la Vanoli ha ben tre tentativi sulla sirena ma il ferro ostinatamente dice no ed all’ultimo intervallo le V nere conducono di un punto, 55-54.

Bologna inizia a fare sul serio nel quarto periodo nonostante i due iniziali di pregevole fattura da parte di Nikolic e la bella penetrazione di Zampini, i big bianconeri Polonara, Belinelli e Hackett spingono fino al +6, Davis non si arrende e spara la bomba del -3 mentre aumenta vertiginosamente l’intensità sui due lati del campo; Lacey dal mezzo angolo scrive parità, Cordinier, Clyburn ed i due da sotto di Diouf fanno scappare la Virtus sul +5, ancora Lacey rosicchia con lo step back, a poco meno di 10 secondi dalla fine gli arbitri fischiano un fallo ben più che discutibile su un’evidente palla contesa consegnando di fatto a Morgan i liberi che valgono la partita.

Finisce 69-74 per Bologna, che gioca palesemente sotto ai propri standard ma è brava a punire le poche, va detto, ingenuità biancoblu, segnando canestri importanti nei momenti importanti e beneficiando di qualche chiamata arbitrale imperfetta; dall’altra parte nulla da recriminare ad una Vanoli che il coach voleva concentrata e così è stato, con tutti i giocatori a portare il proprio mattoncino. Bene, anzi benissimo, Jones, con venti punti e la faccia giusta in tutti i suoi 25’ parquet, bene Owens nei primi due quarti in cui in difesa ha fatto un lavoro pazzesco, benissimo, a tratti commovente, la partita di Stefan Nikolic, meraviglioso per intensità, abnegazione, voglia e spirito di sacrificio.