Scintilla; parola magica e contraddittoria. Per esempio quando la sente il Ciranone vostro viene immediatamente assalito da una proditoria orticaria fulminante perché si darebbe il caso che è uno dei sostantivi preferiti dallo sciagurato lessico di una ben nota corrente culturale che vi lascio facilmente immaginare, ma è solo un attimo perché poi il suddetto sostantivo è pure utilizzato in altre millanta occasioni tra cui quella che interessa la presente lagna, e cioè: “fonte di innesco che da inizio al fenomeno della combustione”.

La quale combustione è una reazione che comporta l'ossidazione di un combustibile da parte di un comburente, che in genere è l'ossigeno presente nell'aria, che genera incremento di calore e radiazioni elettromagnetiche, tra cui spesso anche radiazioni luminose..

Niente panico popolo vanoliano, non mi sono scolato una damigiana di lambrusco; gli è che la parola “scintilla” usata da coach Demis Cavina in conferenza stampa ha aperto un  vaso di pandora che il solito neurone di nord-ovest ha immediatamente utilizzato per darmi la dritta giusta.

Detto ciò è il caso di fare un passo indietro; gli scrittori accorti non devono mai fare passi indietro perché il loro “descrivere” (nel senso di discorrere) procede fluido e non deve mai fare passi indietro o peggio di lato.

Ma io non sono uno scrittore (alcuni pensano, e non saprei come dargli torto, non sia neppure accorto), ma siccome non faccio parte della degna categoria posso fare, con la benedizione dell’editore più comprensivo dell’universo, di cui devo avervi già accennato qualche volta, quell’accidente che mi pare e quindi procedo senza indugi.

Riprendo il filo facendo un passo indietro fino al 25 Luglio 2024, data di ufficializzazione dell’arrivo di Phil “tanananananana” Booth da tutti salutato come il punto esclamativo del mercato vanoliano. Le cifre della sua breve carriera europea erano davvero incoraggianti con medie ben al di sopra della doppia cifra; insomma un tiratore collaudato che avrebbe dovuto spaccare le partite assieme all’altro pigliato per la medesima bisogna, ovvero Tajon “good boy face” Jones.

Col senno di poi, di cui stracomunque sono piene le tombe, scommessa vinta, per il momento, solo a metà; Tajon “good boy face” Jones la mette a volte anche troppo (vedi Napoli) mentre Phil “tanananananana” Booth non la mette mai (vedi quasi sempre…)

La faccenda paradossale è che l’attacco vanoliano, il peggiore di tutta quanta la combriccola, tira più di quasi tutta la suddetta combriccola, il che significa che le situazioni favorevoli ci sono state ma che gli autori arrivati all’appuntamento hanno quasi sempre ciccato; tra questi soprattutto e sopratutti Phil “tanananananana” Booth.

Ora, non è il caso di tirare immaginarie pietre al ragazzo perché momentacci così in una carriera capitano, ma la decisione, tempestiva e opportuna per i motivi spiegati dal coach in conferenza stampa che sarebbe totalmente inutile riportare qui e a cui quindi rimando, è da una parte l’ennesima dimostrazione che la Vanoli e il suo presidente, cosa che peraltro non hanno mai fatto e certamente non faranno mai, non lasciano nulla di intentato e dall’altra la prova provata che lo staff Vanoli ha ancora, cosa che peraltro ha sempre avuto e certamente avrà sempre, il fiuto del “carpe diem”.

E il “diem” stavolta è stato “carpato” portando a baita, presumibilmente battendo sul tempo una nutrita concorrenza, un tale che la stagione scorsa ha conteso il titolo di MVP a Marco Belinelli, finendo comunque dritto filato nel quintetto ideale.

Detto in altri termini se c’è uno che può dare una scossa all’asfittico attacco vanoliano è proprio il nuovo arrivato. La combustione vanoliana, ovvero l’ossidazione del combustibile “collettivo vanoliano” da parte del comburente ”talento presente nel collettivo vanoliano”, può essere provocata dalla scintilla Payton “hot hand” Willis che ha tutte la carte in regola per essere la necessaria fonte d’innesco di tutta quanta la congrega.

Una vera e propria “scintilla”; la scintilla vanoliana, per l’appunto,

Il che è bello e istruttivo (cit.)