È una VBC bella e cattiva quella che scende in campo per questo undicesimo turno di stagione. Una VBC come non s'è mai vista finora. Stufi e compagne cercavano la grinta che "purtroppo" si era appena percepita nel match con Brescia ed in questa occasione possiamo finalmente dire che l'hanno trovata a pieno ma questo non è bastato a piegare un Monza davvero spinoso che ha dimostrato altrettanto bene di essere una squadra d'alto lignaggio.

Alla fine è la Saugella a portare a casa i due punti ma non c'è nulla da recriminare al team rosa che ha dato al campo tutto il sudore di cui era capace.

A decidere le sorti di un match combattutissimo da dueoreemezza alla fine sono stati i dettagli, una palla in/out nel momento più caldo, l'ace di Begic, tagliente come un rasoio, ed un tocco a muro che il primo arbitro ha potuto vedere in modo molto ravvicinato ma forse non l'ha esaminato fino in fondo hanno fatto da bilancia di un tie break comunque intensissimo.

La performance delle rosa ha portato al mulino un solo punto, poco sotto il punto di vista numerico ma enorme sotto il profilo agonistico perchè guadagnato lottando contro una squadra che fino ad una decina di giorni fa sembrava inarrivabile.

L'aria dunque sembra davvero cambiata ed al Pala Radi la si è respirata tutta. C'è da avere pazienza e dare più fiducia possibile ad un gruppo che è pronto a fare il salto di qualità definitivo. 

Primo set combattuto punto a punto per una VBC che dimostra di aver davvero voglia di ritrovare quella pallavolo che ha placcato il finale della scorsa giornata. Gran tenuta in difesa, pochi errori ed il duo Partenio e Melandri galvanizzano la frazione. Alla fine è solo questione di dettagli per il 23-25 targato Monza.

Il secondo parziale parte altrettanto bene, Casalmaggiore aggredisce senza timori e facendo perno sulla difesa a muro viaggia a vele spiegate sul 6-3. Il time out rimette in moto Monza che grazie al muro recupera a quota 8 e sorpassa. Bajema c'è e riesce a mantenere il distacco nei minimi termini (9-11 / 11-12) ma c'è anche l'intera squadra che mantenendo alta la guardia soprattutto in ricezione torna avanti (17-16). Stufi è grintosa sul primo tempo e non manca le poche fast capitalizzabili così come Partenio riesce ad avere un ottima resa mettendo già a referto 10 punti. La spina nel fianco resta comunque il muro ospite (9 a metà del secondo set) che riporta la Saugella a bolla (19-19). Il finale è davvero effervescente con Melandri Bajema ed infine Marinho che ci mette la mano per siglare il 25-20.

Il terzo set è roboante. Casalmaggiore parte fortissimo con Partenio e Montibeller (6-1/ 8-3), Monza si ritrova costantemente frenata nonostante gli sforzi di Van Hacke e Begic. Imma in seconda linea da spettacolo bloccando anche con il viso piuttosto che lasciar cadere (14-7). La VBC implacabile dall'alto del suo strappo mentre Monza inizia a perdere anche lo smalto a muro (19-11 / 23-15). Un attacco out di Montibeller rallenta per un attimo la corsa rosa ma una Partenio stellare chiude a muro il terzo set sul 25-16.

Più equilibrato l'avvio del quarto set, Monza sembra aver raccolto le forze e contenendo gli errori rimane a contatto (7-7). Meijners si rifà con gli interessi di una palla dubbia (8-9) ma Melandri e Bajema rimangono in palla (11-10). Il set è ancora molto vivo e non lesina emozioni, nonostante qualche decisione dubbia che fa scaldare gli animi dei pochissimi addetti presenti, VBC e Monza sono sempre incollate (14-13 / 16-14). Gli attacchi di Stufi e Partenio sono sempre precisi, elastici e senza tentennamenti mentre la ricezione concede poco e nulla (19-16). Monza invece sembra soffrire più del preventivato, in seconda linea fatica a contenere e la ricostruzione ne soffre, nonostante tutto non molla confermandosi squadra d'alto livello (19-19 / 20-20). L'atmosfera si scalda parecchio su una ricezione errata di Partenio che regala il vantaggio (22-23) a rimediare però c'è Montibeller che alza meritatamente le braccia al cielo (23-23 / 24-24). La battuta errata di Marinho fa malissimo (24-25) così come l'ace di Mejiners che chiude sul 24-26 rimandando il verdetto al tie break.

L'nizio del quinto set fa tremare (1-4), il time out di Parisi dà però lo slancio a Partenio e Stufi (3-4 / 4-5), Mejiners in banda non fa una piega ma la pipe di Montibeller ed i due muri consecutivi di Melandri fanno schizzare avanti le rosa (7-6) facendo "battere in ritirata" coach Gaspari, al rientro MEjiners insiste ma Bajema aggiustando una palla davvero difficile sigla il punto del cambio campo (8-7).

Spetta a Bonciani battere la palla che scotta di più, ma deve uscire subito dopo. Parisi rafforza la difesa con Maggipinto (10-10). Doppio cambio su entrambe le metà campo, Montibeller non arriva a salvare l'11-12, Carraro però fa altrettanto in battuta (13-12). In campo l'aria si taglia con il coltello e l'atmosfera è tesissima. Orthmann arriva al limite della diagonale (13-13) e con Begic in battuta Monza schizza sul 13-14. La parallela di Begic fa sorgere un dubbio, purtroppo è solo questione di secondi, l'arbitro conferma ed il match va a Monza (13-15).